Ricomincio da ME (e dai miei valori)
Jul 29, 2025
Lo so, lo so...
Era da tanto che non scrivevo. Febbraio, per la precisione.
E in un'epoca dove tutto corre, dove ogni giorno nascono nuove voci, nuovi guru, nuovi contenuti, stare fermi per sei mesi può sembrare un suicidio digitale.
Ma la verità è che non mi sono mai fermato davvero. Sono stati mesi intensi, profondi, pieni di domande e cambiamenti. E ora, finalmente, sento di avere qualcosa di autentico da dire.
Questo non è un post per farti fare like. Questo è un messaggio per chi ha bisogno di sentire che non è solo.
In questi mesi ho vissuto un viaggio personale e professionale che non avevo programmato. Come spesso accade nella vita reale, i piani si scontrano con la verità dei fatti.
Avevo intrapreso una collaborazione lavorativa importante, ma qualcosa non ha funzionato. Non nei numeri, ma nei valori. Mi sono trovato a fianco di persone che non parlavano la mia stessa lingua interiore. Gente magari capace, ma distante da quello in cui credo: onestà, impegno, responsabilità, visione a lungo termine.
E quando i tuoi valori cozzano con quelli degli altri, puoi resistere un po', puoi adattarti... ma alla lunga o cedi tu o cede il progetto.
Io ho deciso di fermarmi.
E non è stato facile.
Perché quando sei abituato a performare, a portare risultati, a essere sempre quello che "fa la differenza", dover ammettere che stavolta non è andata come speravi... beh, fa male.
Ti prende dentro. Ti fa dubitare. E poi parte quella trappola che conosci bene: la corsa alla prossima opportunità, al prossimo progetto, pur di tappare il buco, pur di dimostrare che sei ancora "quello che funziona".
Ma stavolta ho fatto un'altra scelta.
Mi sono fermato davvero. Ho fatto silenzio.
Ho guardato dentro di me e mi sono fatto la domanda più potente di tutte:
"Chi voglio essere nei prossimi 10 anni?"
E mentre molti si godono le vacanze, io ho scelto di usare l'estate per rinnovarmi completamente.
Non solo nei progetti, ma anche nella visione, negli strumenti, nella mentalità.
Un amico, tempo fa, mi ha detto:
"Andrea, sei matto. Hai 51 anni, hai una famiglia, figli all'università... non è il momento di rischiare!"
E lo capisco.
Viviamo in un mondo dove le scelte si fanno con il portafoglio in mano e la calcolatrice nell'altra. E quando hai una famiglia, quando devi garantire stabilità, quando l'università dei tuoi figli ti pesa sulle spalle ogni mese... rischiare sembra un lusso che non puoi permetterti.
Ma la verità è che non rischiare è ancora più pericoloso.
Perché il vero rischio è vivere senza verità. Il vero rischio è passare anni a costruire qualcosa in cui non credi, solo perché "ormai sei dentro".
E io non voglio essere quell'uomo.
Voglio guardare i miei figli negli occhi e dirgli:
"Papà ha avuto paura. Ma ha scelto comunque la coerenza. Ha creduto in ciò che era giusto, non in ciò che era comodo."
E allora ho preso in mano carta e penna (sì, lo faccio ancora), e ho riscritto il mio piano. Un piano che unisce ciò che so fare meglio, con ciò che oggi serve di più: la potenza delle strategie commerciali abbinate alla potenza dell'Intelligenza Artificiale.
Ti scrivo tutto questo perché forse anche tu sei a un bivio. Forse anche tu ti stai chiedendo se resistere o mollare, se cambiare o tenere duro, se rischiare o aspettare ancora un po'.
Io non ho una risposta universale. Ma posso dirti cosa ho fatto io.
Ho scelto di fidarmi di me stesso.
Nonostante la paura. Nonostante le difficoltà.
Ho scelto di seguire i miei valori, e rimettere in campo ciò che ha sempre funzionato per me: strategia, costanza, dedizione. Con un tocco in più: l'innovazione, grazie alla potenza dell'AI applicata al mondo delle vendite e della crescita imprenditoriale.
E sono certo che ne varrà la pena.
"Ogni volta che scegli te stesso, la vita ti premia. Non subito. Ma sempre."
Se anche tu sei in quella fase dove tutto sembra in discussione, ma dentro senti che è il momento di costruire qualcosa di nuovo, scrivimi. Parliamone. Nessuna promessa, solo una conversazione vera.
Il cambiamento comincia da una domanda. A volte, anche da un blog post.
A presto, Andrea